Piena solidarietà ai 17 espulsi della CGIL del Trentino


L’“Area Classista in Cgil – Per il Sindacato di Classe”

esprime la piena solidarietà ai 17 espulsi della CGIL del Trentino

In presenza di una pesantissima crisi sociale che colpisce l’Italia e l’Europa, nell’imminenza di una manovra finanziaria letteralmente di lacrime e sangue, alla richiesta della convocazione di un nuovo congresso della CGIL del Trentino, con reali garanzie democratiche per le minoranze, le burocrazie locali e nazionali rispondono con l’espulsione.

E come se non bastasse aggiungono una serie di calunnie che nelle intenzioni dovrebbero rendere più presentabile ai lavoratori un atto di mera repressione del dissenso.

Siamo davanti all’ennesimo atto di arroganza da parte delle burocrazie sindacali nei confronti di chi non accetta di chinare le testa e al contempo chiede una svolta radicale nelle politiche del maggiore sindacato del Paese.

Contro l’espulsione dei compagni trentini, contro la riapertura del dialogo con Confindustria, primo passo per arrivare al definitivo smantellamento delle garanzie previste dai contratti nazionali di lavoro, facciamo appello a tutti i lavoratori, a prescindere dalla loro appartenenza sindacale, perché si mobilitino al fine di arrivare alla creazione di un vero sindacato classista, realmente indipendente da Governo, padroni e da quelle organizzazioni politiche (liberali e socialdemocratiche) che nel corso degli anni hanno gestito direttamente le politiche di massacro sociale che stanno portando alla disperazione milioni di giovani, donne, lavoratori e disoccupati nel Paese.





Articolo tratto da: Area Classista in Cgil - per il Sindacato di Classe - http://areaclassistacgil.org/
URL di riferimento: http://areaclassistacgil.org/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1320171680